AL CUORE DEL MANDRINO

di Anita Gargano, Le Fabbriche di Tecn’è 2012

Qualità. Velocità, competenza sono i pilastri dell'orientamento di SMZ nell'approccio alla revisione di mandrini ed elettromandrini.

Qualità. Velocità, competenza sono i pilastri dell’orientamento di SMZ nell’approccio alla revisione di mandrini ed elettromandrini.

Una filosofia aziendale orientata al cliente e un piano strategico che guarda ai nuovi mercati. Dal 1992, nelle sedi in Italia, Germania e Polonia, SMZ si occupa della revisione di mandrini ed elettromandrini per macchine utensili. Con un approccio da sempre orientato verso tre linee guida: qualità, rapidità e competenza.

Volpiano, centro industriale nel torinese, dal 1998 ospita lo stabilimento italiano della SMZ, azienda che si occupa esclusivamente di revisione e riparazione di mandrini ed elettromandrini per tutte le tipologie di macchine utensili. La sintesi tra un approccio di tipo “artigianale” nella cura del prodotto e la più avanzata tecnica industrializzata nell’individuazione e risoluzione del guasto ne fanno una realtà unica nel suo genere. A questo delicato mix si aggiunge poi l’esperienza ventennale nel settore: il primo stabilimento SMZ, quello tedesco, è stato inaugurato nel 1992 e sin dalla fondazione ad opera di Georg von Slawik ed Ewald Zech l’azienda è riuscita nella difficile impresa di coniugare la tradizione della progettazione e lavorazione meccanica del mandrino con le più sofisticate tecnologie di controllo.
Oggi nei tre stabilimenti SMZ in Italia, Germania e Polonia 48 addetti revisionano oltre 2.000 mandrini all’anno (750 solo nell’impianto di Volpiano), per un fatturato globale pari a 7,9 milioni euro nel 2011. “I dati più recenti relativi al settore delle lavorazioni meccaniche hanno rilevato una leggera crescita: quest’anno registriamo per il momento un +15% rispetto all’anno scorso. Tuttavia gli ordini continuano a essere molto discontinui e variano molto di mese in mese. Senza trascurare poi le difficoltà legate a un mercato sempre più esigente, che richiede ad aziende di alto profilo tecnologico come la nostra, soluzioni sempre più complesse e personalizzate”, afferma Georg von Slawik, Managing Director. “Ma, nonostante un mercato un po’ ondivago e capriccioso, l’azienda sta investendo molto su macchinari, impianti e strutture. Abbiamo appena ampliato l’officina e il magazzino, passando da una superficie occupata di 1.000 m2 a circa il doppio dell’estensione produttiva. Un dato significativo, perché anche lo sviluppo della logistica industriale va inquadrato in un’ottica di maggiore qualità del servizio al cliente”.

PASSIONE PER LA TECNOLOGIA
La strategia di business della SMZ segue una metodologia precisa: sviluppare il servizio in stretta cooperazione con il cliente e accompagnare la fornitura con un’assistenza altamente professionale. “SMZ si posiziona all’interno del ciclo di vita del prodotto dell’utente finale e di tale catena costituisce un anello forte, in qualità di fornitore e di partner. Uno dei nostri plus più importanti è la capacità di apportare, se necessarie, modifiche che migliorano la durata e la qualità di funzionamento del mandrino. Il prodotto, al termine delle operazioni, può essere considerato ‘nuovo’ di fatto. Inoltre forniamo anche al cliente la possibilità di acquistare presso di noi una notevole quantità e tipologia di ricambi. Si tratta di un’attività commerciale che fa parte di un pacchetto completo di soluzioni differenziate per avvicinarci sempre di più e meglio ai bisogni delle aziende. Il nostro motto? ‘Alta qualità, un prezzo corretto e una tempistica adeguata’. Per un’azienda come la nostra il contenimento delle inefficienze e dei tempi, che si traduce in una riduzione complessiva dei costi di fermo macchina per il cliente, è davvero un must”, continua Georg von Slawik. A proposito di velocità, un dato significativo: nel giro di una settimana lavorativa SMZ consegna l’80% dei prodotti revisionati. L’azienda riesce a evadere le richieste e provvedere alle consegne in tempi molto rapidi grazie a protocolli attentamente studiati e ormai completamente automatici. “Cerchiamo di muoverci in anticipo rispetto alle esigenze dei clienti: non abbiamo mai smesso di attrezzarci per far fronte alle tempistiche contenute e alla qualità dei risultati attesi. Di più: la nostra mission non è solo fornire alle aziende prodotti di qualità, ma anche diffondere presso i clienti, attraverso iniziative mirate, la cultura della manutenzione preventiva. Organizziamo per esempio dimostrazioni in azienda su tutti gli accorgimenti da seguire per non arrivare necessariamente alla riparazione del mandrino. Anche questo, a nostro avviso, significa promuovere la cultura dell’innovazione e della qualità”.

LA FORZA DELL’ORGANIZZAZIONE
Per ottenere questi risultati, è necessaria un’organizzazione efficiente e intelligente. Un imperativo imprescindibile sia che ci si trovi in un contesto di mercato caratterizzato da alti livelli di produttività e redditività, sia in periodi di flessione, quando l’impegno commerciale si fa necessariamente più intenso, soprattutto nell’acquisizione di nuovi clienti. “Concretamente abbiamo approntato nuovi concetti organizzativi, cercato di instillare una nuova cultura tra tutti i nostri dipendenti, operato dei mutamenti nella struttura con la creazione di nuove aree per l’officina e di nuove responsabilità. Anche la scelta di proporci continuamente su nuovi clienti obbedisce al convincimento che sia opportuno, oltre a coltivare adeguatamente il portafoglio esistente, intervenire capillarmente su chi ancora non ci conosce. Siamo convinti che l’operazione di fidelizzazione ci porterà grandi risultati e potrà far valere il suo peso in termini di potenzialità e di ‘entusiasmo produttivo’. Ci siamo assicurati l’esperienza e la professionalità dei maggiori esperti del settore per migliorare la qualità di quanto proponiamo”, spiega Georg von Slawik.
Flessibili, tecnologicamente all’avanguardia, capaci di adattarsi ai cambiamenti del mercato, sempre più orientati alla competenza del personale e all’assistenza al cliente. SMZ entra a pieno titolo nel novero delle aziende che hanno saputo trovare una risposta hi-tech alla crisi. Puntando sulla crescita.

La fase di collaudo del flusso di revisione prevede il controllo dell'errore di rotazione del cono attacco utensile; il controllo dell'errore di rotazione con asta a 300 mm; il controllo della forza di trattenimento dell'utensile; la taratura della ruota fonica.

La fase di collaudo del flusso di revisione prevede il controllo dell’errore di rotazione del cono attacco utensile; il controllo dell’errore di rotazione con asta a 300 mm; il controllo della forza di trattenimento dell’utensile; la taratura della ruota fonica.